Sono lieta di presentarvi il mio blog. Sono una psicologa palermitana di adozione, vitese di nascita, con radici nella vibrante cultura di Palermo e un cuore che batte per la psicologia. Ma c'è un colpo di scena in questa storia: ho trasferito la mia vita e la mia passione a Parigi, immergendomi nell'atmosfera affascinante e ricca di storia di questa città cosmopolita. Questo blog è il risultato di una passione contagiosa per la psicologia, un desiderio di condividere conoscenze e spunti di riflessione con la comunità online. Attraverso una combinazione di profondità e accessibilità, vi i guiderò in un viaggio di scoperta interiore, fornendo un'esperienza coinvolgente per lettori di ogni livello di esperienza. E cosa troverete esattamente su questo blog? Articoli ben ricercati e approfonditi su una vasta gamma di argomenti psicologici. Affronterò tematiche come la gestione dello stress, l'autostima, le relazioni interpersonali, l'ansia e molto altro ancora. Ogni ...
"Porto addosso tutte le ferite delle battaglie che ho evitato". Fernando Pessoa coglie in queste parole una verità silenziosa e potente. Quelle battaglie che non abbiamo combattuto – per paura, per mancanza di strumenti, per amore – ci segnano comunque. Restano dentro di noi come impronte invisibili, trasformandosi in schemi disfunzionali: modi ripetitivi di pensare, sentire e reagire, che ci fanno inciampare sempre nello stesso punto, anche quando cambiano i luoghi e i volti. Questi schemi nascono quando, nell’infanzia, bisogni fondamentali come l’accoglienza, la protezione, la validazione o l’autonomia non vengono soddisfatti. In quei vuoti, impariamo strategie di sopravvivenza: essere perfetti per meritare amore, controllare per sentirsi al sicuro, annullarsi per essere accettati. Con gli anni, quelle strategie diventano copioni interiori che plasmano le nostre relazioni e il nostro modo di percepirci. Beck li ha chiamati “schemi cognitivi negativi”, Young li definisce...