Mi piace intraprendere, sinteticamente, un discorso che alimenti e dia valore e importanza a una sensibilità critica e gaudente nei confronti di sé stessi. Spesso, quando facciamo appello nella nostra mente al colloquio , non pensiamo a noi stessi, bensì agli altri. La celebrazione dell'interiorità non significa né essere severi con sé stessi né autocelebrativi, bensì onestamente consapevoli. Ne è un esempio virtuoso, Marco Aurelio che nel famoso libro Colloquio con sé stesso , uno dei testi più moderni del mondo classico, suggerisce traiettorie mentali che incoraggiano il colloquio con sé stessi. Tra i pensieri più intimi dell'imperatore romano, sottopongo alla vostra attenzione e riflessione questo: "Ricorda, tutto ciò che sentiamo è un opinione non un fatto. Tutto ciò che vediamo una prospettiva non la verità!" . Questa visione stoica, ci indirizza non solo alla relatività degli eventi, dei diversi punti di vista e prospett...
Blog di Giuseppina Beatrice Scavuzzo su psicologia , crescita personale, consapevolezza digitale.