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Declinazioni dello stress

stress distress eustress photo gbscavuzzo Quante volte ci è capitato di dire e ridire a noi stessi  di essere stressati , e quante volte inseriamo di default questo termine nelle nostre discussioni? Una sorta di denuncia pubblica che ci autentifica in un determinato modo: stressati. L'intento di questo articolo è duplice: da un lato cercherò  di rettificare l'immagine negativa associata allo stress, dall'altro delineerò la storia di questo termine al fine non solo di  rivendicarne una chiara definizione delle declinazioni che lo  contraddistinguono ma anche specificarne   il suo volto  poliedrico e preciso. La parola  stress, venne introdotta  per la prima volta in biologia  ben 86 anni fa , dal fisiologo statunitense  Walter Bradford  Cannon  considerato il padre della medicina psicosomatica, ma fu il medico austriaco    Hans Selye  ( 85 anni fa),  a identificare e descrivere la Sindrome Generale di A...

Resistere all' economia dell 'attenzione

Attention photo gbscavuzzo   "L'occhio della nostra mente si muove in una perenne danza fra l'attenzione catturata dagli stimoli esterni e la concentrazione diretta volontariamente su qualcosa." Questa affermazione, limpida e veritiera è di Daniel Goleman, famoso e celebre psicologo contemporaneo. Nel suo prezioso libro intitolato: Focus. Come mantenersi concentrati nell'era della distrazione, pubblicato nel  2014 da edizioni Bur, l'inventore della teoria sull'intelligenza emotiva già 8 anni fa intercettava un impoverimento dell'attenzione.    L'attenzione in tutte le sue varietà rappresenta una risorsa poco  considerata e sottovalutata ma che riveste un ruolo determinante e incisivo rispetto al modo in cui affrontiamo la vita. A mio avviso, è un tema sulla quale occorre soffermarsi e interrogarsi per comprendere un pezzo importante di noi, che magari diamo per scontato e invece occorre maggiore cautela e consapevolezza al fine di promuovere uno  ...

Pensatori critici tra filter bubbles ed echo chambers

filter bubbles ed echo chambers photo gbscavuzzo                           Le immagini che vedete in copertina hanno lo scopo  di esemplificare due concetti complessi e tecnici che attraversano lo spazio digitale pubblico e  trovano ragion d'essere  soprattutto  nei  social network ,ma non solo.   L'obiettivo che mi propongo di affrontare in questo articolo è comprendere alcuni aspetti e  dinamiche della poliedrica comunicazione contemporanea nella rete.  Il tema è   la misinformation che in italiano  si riferisce a qualunque informazione errata, anche se non fabbricata o trasmessa intenzionalmente,  e analizzarne   i meccanismi di cui si alimenta.            Siamo unanimi a bandire e combattere  la misinformation , sebbene di solito, siamo noi stessi ad attivarla inconsapevolmente. Per contrastarla e riconoscerla ...

Adolescenti e universo manga

  mangamania photogbscavuzzo Se vi dico manga  anime     otaku   mangaka   shōjo  o   shōnen   voi sapete a cosa mi riferisco? ( se volete cliccate nelle voci per saperlo) Il lessico degli adolescenti è  sempre più globalizzato, pertanto lo scopo di questo breve post è quello di accostarci alla  realtà giovanile con curiosa conoscenza e perché no, con qualche informazione in più, che implementi il nostro vocabolario e che ci configuri   nei confronti dei nostri adolescenti come costruttori  di ponti e non di muri.   Rudyard Kipling, scrittore e poeta britannico , in un delizioso racconto contenuto nel libro I figli dello zodiaco , scriveva: "A  me piacciono i ponti sospesi , che volano da una sponda all'altra, con un solo grande balzo, come una plancia (il ponte di comando di una nave). Allora non c'è acqua che può far danni" Manga è un  termine con cui in Giappone sono designati i fumet...

Coltivare per nutrirsi di parole preziose

words photo gbscavuzzo Se vi chiedessi quali sono le parole che utilizzate di più nell'arco delle vostre giornate , sapreste rispondermi? La mia  domanda è  una pura provocazione,  che ha l'intento di  indirizzarvi  o meglio accompagnarvi verso  una riflessione psicologica sull'uso maldestro o agile, impacciato o disinvolto , autentico o artefatto, sicuro o insicuro consapevole o meno sull'uso delle parole.  Ognuno di noi è anche le parole che sceglie e a ricordarcelo è il grande scrittore americano Raymond Carver quando scrive:  " Le parole sono tutto ciò  che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste  " e io aggiungo preziose, nel senso che conferiscano valore anziché disvalore alla comunicazione. Le parole copiano il mondo e lo modellano, oltre alla sonorità hanno   fisicità e corporeità. Qual' è la statura delle parole di cui facciamo uso? che tipo di suoni scegliamo da donare sia agli altri  sia noi stess...

Promuovere la body positivity per evitare il body shaming

Dettaglio Piazza Vergogna Palermo  photo gbscavuzzo Si sa, gli inglesismi ormai fanno parte del nostro lessico e a volte la nostra lingua italiana viene soppiantata da parole inglesi, è il caso del body shaming,  l'espressione inglese  composta dal sostantivo body ( corpo)  e dal verbo sostantivato shaming (il far vergognare qualcuno).   E'   dal 2018 che questo neologismo  è stato accolto nella lingua italiana e  il vocabolario Treccani   lo definisce :  " il fatto di deridere qualcuno per il suo aspetto fisico" e s i concretizza con insulti reiterati di varia gravità, crudeltà e intensità , ma anche allusioni, giochi di parole, doppi sensi e addirittura ingiurie rivolte a mettere in evidente imbarazzo la vittima. Si tratta di  una vera e propria violenza psicologica,  un' attitudine scomoda e  intollerabile per coloro che la praticano, anche involontariamente, e può deviare  verso forme  di bullismo v...

Lode all'audiolibro

finestra sul mare photo gbscavuzzo Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare  e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura, scriveva  il più  autorevole degli intellettuali italiani del secolo scorso   Pier Paolo Pasolini . E se per esperire cultura   anziché leggere leggere leggere libri ascoltassimo anche   audiolibri?  Il mio anche, ha una veste propositiva  poiché l'audiolibro non esclude il libro, anzi sono due mezzi che contribuiscono a dare valore al monito pasoliniano. Riscontro nella quotidianità pregiudizi e resistenze verso gli audiolibri, in realtà ascoltare un audiolibro è un estensione dell'esperienza letteraria non il suo rimpiazzo, l'ascolto è complementare alla lettura non in competizione. L'audiolibro, secondo i filosofi contemporanei   Gancitano e Colamedici ,  è un avanguardia ancestrale , ...

Imparare a dire no è una competenza che i genitori possono imparare?

                                   Le due parole più brevi e più antiche, il si e il no, sono quelle che richiedono maggior riflessione, asseriva il filosofo e matematico   Pitagora  vissuto nel VI sec a.C. Il coraggio di dire no  si apprende  e consta essenzialmente nell'uscire da un circolo vizioso di dubbio, perplessità  paura e senso di colpa. Crediamo di non saper dire di no, mentre in realtà lo sappiamo fare benissimo; se non l' abbiamo ancora fatto è a causa di un'unica persona: noi stessi! Partiamo da una prospettiva rinnovata e cioè che i no danno ai figli dei limiti ma anche dei punti di riferimento e al contempo da un osservazione alquanto curiosa, il no coincide generalmente con una delle prime parole che il bambino acquisisce dopo mamma e papà e con il passare degli anni si trasforma nella parola più difficile da pronunciare. Scrupolo, imbarazzo,...